Ecco perché gli amanti della musica classica sono più intelligenti

Ecco perché gli amanti della musica classica sono più intelligenti

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Tutti hanno sentito parlare di quel genitore che fa ascoltare Mozart al proprio bambino nella speranza che sia più intelligente e pensa che sia assurdo. Ma la realtà è che gli studi scientifici dimostrano che la musica, e in particolare la musica classica, potrebbe davvero aiutare a migliorare il nostro cervello e l'apprendimento.

Sfortunatamente, le persone hanno la tendenza a fraintendere la scienza reale, il che si traduce in due risultati problematici. O inserisci un CD delle canzoni di Mozart e lo ascolti per qualche ora sperando di essere un genio, il che è assurdo. Oppure guardi quello scenario assurdo e concludi che la musica non aiuta affatto a migliorare il tuo cervello, il che è sbagliato anche in un modo diverso. Uno sguardo corretto ai benefici mentali della musica classica fornisce un quadro molto più sfumato.Pubblicità



No, ascoltare Mozart per ore e ore non farà la differenza tra un bambino che è un somaro o il prossimo Einstein. Ma se capisci cosa fa la musica classica al nostro cervello, capirai che può fare una piccola, ma evidente differenza.



Non succede niente durante la notte. I vantaggi si accumulano nel tempo.

Come nota la BBC[1]l'idea che ascoltare Mozart migliori l'intelligenza esiste dal 1991 in risposta a uno studio pubblicato dall'Università della California. Ma come spesso accade nella scienza, un ricercatore fa una modesta scoperta solo per i giornalisti e la gente comune per far saltare in modo sproporzionato quelle piccole affermazioni. Tutto ciò che i ricercatori hanno scoperto è che per un breve periodo di circa 15 minuti dopo aver ascoltato Mozart, i giovani adulti svolgevano meglio i compiti spaziali umili.Pubblicità

Ma dopo quello studio, gli scienziati hanno esaminato ulteriormente gli effetti della musica in generale e della musica classica in particolare sul nostro cervello. Alcuni studi hanno scoperto che gli individui memorizzavano meglio gli oggetti o si comportavano meglio nei test di apprendimento dopo aver ascoltato musica classica. E nel 2004, uno studio che ha esaminato i ratti[Due]l'attività cerebrale dopo aver ascoltato Mozart ha scoperto che aveva aumentato l'espressione genica di BDNF, un fattore di crescita neurale, CREB, un composto di apprendimento e memoria e synapsin I, una proteina di crescita sinaptica. In parole povere, il cervello ha creato sostanze chimiche in risposta alla stimolazione della musica di Mozart.

Non solo ti rende più intelligente, ma ti fa anche sentire meglio.

Oltre a potenziare l'intelligenza, ulteriori studi hanno dimostrato che l'ascolto di musica classica può avere altri vantaggi. La musica classica può aiutare ad alleviare l'ansia, come dimostrato dal modo in cui i medici oggi usano la musicoterapia per curare disturbi come la demenza e il sonno scarso. Mentre la musica è ovviamente solo un aspetto del trattamento complessivo, è chiaro che anche se non sei convinto che ascoltare la musica ti renda più intelligente, non c'è dubbio che può aiutare a migliorare la tua salute in altre aree.Pubblicità



Scegli la musica giusta per te. Funziona solo quando ti piace.

Tutto quanto sopra elencato dovrebbe chiarire che l'ascolto di musica classica è vantaggioso. Ma deve essere per forza musica classica o anche solo musica di Mozart? Ascoltare Brahms o Tchaikovsky o anche musica rock creerà lo stesso effetto?

La risposta, in una certa misura, è sì. In generale, la musica agisce come stimolante sul cervello. Secondo Inc., l'ascolto di musica causa[3]il tuo cervello per costruire un percorso tra la tua memoria e il centro emotivo, mantenendo il tuo cervello attivo. Ma il fattore distintivo non è una particolare forma di musica, ma il tipo di musica che ti piace. Se trovi noiosa la musica classica, non sarà molto stimolante.Pubblicità



Ci sono alcune qualità uniche della musica classica che la rendono più efficace a parità di altre condizioni, ma questo principio può applicarsi anche alla manifestazione di 15 minuti[4]o qualche altra tecnica simile. La musica classica è musicalmente più complessa rispetto alle canzoni rock o pop, il che significa che l'effetto stimolante è maggiore man mano che il cervello elabora queste canzoni. È anche un rilassante migliore, che è un aspetto sottovalutato di come la musica può aiutare a migliorare l'apprendimento. Piuttosto che aumentare direttamente il potere del tuo cervello, la musica classica può creare un ambiente più rilassante che è più favorevole al pensiero.

Ma non prendere questo per significare che dovresti costringerti ad ascoltare musica classica se la trovi noiosa e poco interessante. La musica, non importa da chi o da dove sia stata creata, è sempre snervante e benefica per il tuo cervello. Costringerti ad ascoltare musica poco interessante alla fine ti disattiverà completamente, soprattutto perché i benefici si accumulano solo nel tempo. Se preferisci ascoltare il death metal piuttosto che Mozart, non vergognarti e alza il volume.Pubblicità

Il dibattito su come la musica influisce sul cervello non si concluderà con alcuni studi, ma la ricerca mostra che la musica classica può giovare al cervello e alla salute generale. Ma non prendere questo per significare che l'ascolto di una sinfonia aumenterà in modo permanente il tuo QI di 10 punti o che dovresti limitarti alla musica classica. La musica deve essere apprezzata e amata, non trattata come l'equivalente di un integratore vitaminico.

Riferimento

[1] ^ BBC: Ascoltare Mozart aumenta davvero la potenza del tuo cervello?
[Due] ^ Nuovo scienziato: Rivelate le basi molecolari dell'effetto Mozart
[3] ^ Inc.: La tua musica preferita ha un grande impatto sul tuo cervello, dice la scienza
[4] ^ Libri continui: Revisione della manifestazione di 15 minuti

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