Spesso confondiamo l'empatia con la simpatia, ma qual è la differenza in realtà?

Spesso confondiamo l'empatia con la simpatia, ma qual è la differenza in realtà?

Il Tuo Oroscopo Per Domani

In generale, simpatia ed empatia vengono spesso confuse tra loro. C'è anche una buona ragione per questo, principalmente perché entrambe le parole trattano di emozioni simili e derivano dal termine greco páthos (che si riferisce alla sofferenza e al sentimento). Queste parole sono anche comunemente attribuite a situazioni di tristezza e lutto, poiché le persone cercano di identificarsi con un particolare gruppo o individuo che è stato afflitto dalla tragedia.

Nonostante le somiglianze in termini di applicazione e origine, tuttavia, ci sono differenze fondamentali che separano le due parole. La simpatia descrive i sentimenti di compassione e pietà che possiamo provare per la situazione di un'altra persona, per esempio, mentre l'empatia ci consente di mettiamoci nei panni di chi soffre e condivide direttamente la sua tristezza.



Empatia vs simpatia: esplorare le differenze

Nel nostro tentativo di esplorare ulteriormente questo aspetto, torniamo alle origini greche di entrambe le parole. Abbiamo già accennato al modo in cui sono stati derivati ​​dalla parola 'Pathos'. Tuttavia, il prefisso 'sym' in 'sympathy' si riferisce anche all'iterazione greca 'syn' (che significa 'insieme a'). Al contrario, il prefisso 'em' in 'empatia' deriva dalla descrizione greca di 'dentro', evidenziando la differenza fondamentale tra mostrare solidarietà con gli altri e immergersi indirettamente nella loro situazione.



Per contestualizzare questo, torniamo alla mente l'espulsione di David Beckham per l'Inghilterra nella Coppa del Mondo 1998 contro l'Argentina. Mentre ci sono state critiche veementi alle sue azioni e all'impatto che hanno avuto sulla squadra (l'Inghilterra è stata eliminata dopo una dimostrazione valorosa), gli osservatori casuali e non partigiani hanno simpatizzato per Beckham poiché credevano che fosse stato trattato duramente.

I colleghi professionisti che hanno subito un esame simile durante la loro carriera hanno espresso empatia con Beckham, tuttavia, poiché sono stati in grado di mettersi direttamente nei suoi panni e capire esattamente come veniva colpito. Lo stesso principio si applica a individui che hanno subito anche pesanti critiche o persecuzioni sul posto di lavoro, anche se la loro esperienza non è direttamente correlata a quella di Beckham.Pubblicità

Anche coloro che erano vicini a Beckham hanno espresso empatia, poiché avevano subito afflizioni simili subite anche dopo l'evento e si sono trovati a condividere indirettamente la difficile situazione dei centrocampisti inglesi.



Come si manifestano queste differenze in termini di pensiero e di azione?

Per cominciare, i simpatizzanti condivideranno la loro preoccupazione e le loro condoglianze con gli altri ammettendo apertamente di aver nessuna conoscenza diretta di come si sentono realmente . Ciò si traduce spesso in un supporto generico offerto incondizionatamente, senza consigli attuabili o input aggiuntivi che possano diminuire lo stato d'animo del malato.

Al contrario, chi ha la capacità di enfatizzare si immergerà immediatamente nei panni degli altri, attingendo a un'esperienza condivisa o relazionandosi con una simile. Ciò significa che visualizzi come si sente l'individuo in questione e hai la successiva capacità di trattarlo in modo pertinente e appropriato. Allo stesso modo, una prospettiva empatica ti consente di offrire preziose informazioni e consigli, che possono aiutare l'individuo a sviluppare nuovi meccanismi di coping.



Simpatia ed empatia sono diverse, ma sono fondamentali per farti diventare una persona più compassionevole

A questo punto, vale la pena notare che essere sia empatico che simpatico si escludono a vicenda. Ciò significa che puoi mostrare entrambi individualmente, simultaneamente o come richiede ogni singolo scenario. È importante ricordarlo, poiché avere una mentalità sia empatica che empatica ti consente di diventare una persona compassionevole che può offrire il conforto e il supporto necessari a chi è nel bisogno.

Non solo questo, ma ci sono anche altri benefici scientifici e psicologici dell'essere compassionevoli, inclusi i seguenti:Pubblicità

1. Eleva chi ti circonda

In parole povere, è stato dimostrato che mostrare compassione ha un impatto edificante su coloro che ti circondano. Secondo Jonathan Haidt dell'Università della Virginia, testimoniare che le persone aiutano gli altri crea uno stato di elevazione nella mente umana, mentre le dà anche la possibilità di fare lo stesso.

2. Ispira l'azione

In una nota simile, anche la compassione si è dimostrata un grande motivatore dell'azione. Alcuni studi hanno esplorato a lungo questo aspetto, rivelando che i soggetti che avevano meditato e si erano concentrati interiormente erano... più propensi ad agire in base al loro senso di compassione , anche se si opponeva a una convenzione sociale. Questo mostra quanto potente può essere la compassione e mette in evidenza la sua capacità di guidare azioni specifiche.

3. È contagioso

Abbiamo già accennato a come la compassione possa creare uno stato di elevazione e ispirare gli altri, e non c'è dubbio che abbia un effetto dominante sulla mente degli altri (in particolare quelli che hanno beneficiato di atti di compassione). James Fowler di UC San Diego afferma che questa è la rappresentazione di come la gentilezza raggiunge gli altri e innesca una reazione a catena, e non solo perché le persone si sentono obbligate a rispettare le azioni degli altri.Pubblicità

4. Ci rende meno propensi a evitare chi soffre

Affrontiamo i fatti; la vista di altri che soffrono può essere angosciante, ed è naturale cercare la fuga in questi momenti. È stato dimostrato che un forte senso di compassione modifica questa risposta condizionata nel tempo, poiché evitare le emozioni negative viene sostituito direttamente con is azioni compassionevoli positive.

5. Ci rende più attraenti per gli altri

Da una prospettiva puramente insulare, è anche interessante notare che essere compassionevoli ci rende più attraenti per gli altri. Gli studi sulle preferenze di datazione hanno dimostrato che entrambi gli uomini e le donne considerano la gentilezza come una delle qualità più importanti che cercano in un partner, poiché questa si lega al nostro desiderio fondamentale di essere amate e curate in ogni momento.

Come puoi diventare più compassionevole come individuo?

Ci sono numerosi vantaggi nell'essere compassionevoli, molto più di quelli che abbiamo elencato qui. Tuttavia, per capitalizzare su questi, dovrai diventare un individuo più completo e compassionevole, e la buona notizia è che la compassione può essere appresa e affinata attraverso tecniche di allenamento come la meditazione .

Pubblicità

Ma quali sono gli elementi fondamentali di questo e quali passi pratici puoi intraprendere per diventare un individuo più compassionevole? Diamo un'occhiata:

1. Ascolta perché chi non vuole essere ascoltato?

Al centro di ogni persona compassionevole c'è un'innata capacità di ascolto, ma questa è una delle abilità di vita più difficili da sviluppare. Ci richiede di sospendere ogni giudizio e di offrire la nostra completa attenzione agli oratori, mentre digeriamo le loro parole e il contesto in cui sono pronunciate. Questo è fondamentale per atti di simpatia e empatia, poiché l'ascolto ci consente di rispondere nel modo più pertinente e di impatto.

2. Rispondi all'Emozione perché mostra la tua cura.

Come abbiamo già detto, è importante considerare il contesto in cui le parole vengono pronunciate quando si ascolta l'altro, e più specificamente l'emozione che le sta alla base. Di scavando oltre le interpretazioni letterali e accettando che le parole da sole possano nascondere emozioni come senso di colpa, paura e ansia, possiamo comprendere gli altri in modo più approfondito e costruire relazioni compassionevoli andando avanti.

3. Dai priorità alla persona in modo che si senta importante

Quando parliamo di compassione, empatia e simpatia, ci riferiamo quasi sempre a qualcuno che sta entrando a spirale in un percorso negativo. La chiave per essere compassionevoli è riconoscere gli attributi positivi che definiscono la persona in questione e non perdere mai di vista le sue qualità umane. Questo ti assicura di giudicare ogni situazione specifica piuttosto che la persona coinvolta, mentre ti offre anche l'opportunità di rafforzare queste caratteristiche e costruire positività.

4. Sii paziente perché potrebbero esserci molte cose in corso.

Quando si tenta di raggiungere qualcuno che è attanagliato da emozioni negative, può essere difficile costruire fiducia e rapporti. Mentre i suggerimenti sopra elencati ti aiuteranno a diventare più compassionevole e un ascoltatore superiore, dovrai anche mostrare un'enorme pazienza mentre le persone iniziano a rendersi conto che possono aprirsi a te. Ciò richiederà sicuramente una visione disinteressata e che metta sempre i bisogni del malato davanti ai tuoi.

5. Rispondi con sentimento per mostrare che provi il loro dolore, dolore e preoccupazione.

Non importa quanto ascolto devi fare come individuo compassionevole, arriverà sempre un momento per rispondere. È qui che la tua comprensione dell'altra persona e della sua situazione è fondamentale, poiché ciò dovrebbe condizionare la tua risposta e promuovere una reazione onesta e significativa. La chiave qui è che rispondi con sentimento , poiché questo mette in mostra il fatto che ti preoccupi e rimani immerso nelle prove dell'altra persona.Pubblicità

L'ultima parola

Sebbene abbiamo osservato numerose differenze tra simpatia ed empatia, condividono un'origine comune mentre tutti e due gettare le basi per diventare una persona premurosa e compassionevole. I benefici di questo sono numerosi, sia per te che per il benessere mentale di chi ti circonda.

Credito fotografico in primo piano: PublicCo / Pixabay tramite pixabay.com

Calcolatrice Caloria